Lo studio legale Loreto dell’avv. Vincenzo Loreto con patrocinio in Cassazione e dinanzi le giurisdizioni superiori ha la sede in Napoli-Mergellina alla Via Giordano Bruno n°169 telefono 081683550 mail avvvincenzoloreto@outlook.it – e dista pochi minuti dalla sede della Corte dei Conti Sezione Giurisdizionale per la Regione Campania sita in Napoli alla Via Piedigrotta n°63. Le controversie aventi ad oggetto il danno all’immagine della Pubblica Amministrazione, riconducibile nella categoria del danno non patrimoniale ex art. 2059 codice civile che ricorre quando la condotta illecita dei pubblici dipendenti determina una lesione del bene giuridico consistente nel buon andamento della stessa pubblica amministrazione, tale da fare perdere a quest’ultima credibilità ed affidabilità all’esterno. Sul punto una sentenza di fondamentale importanza per la difesa dei pubblici dipendenti ha così statuito :”Il danno all’immagine risarcibile richiede che la condotta stessa sia altamente lesiva del bene-valore che si riflette sull’immagine pubblica così da ingenerare, sul piano dell’elemento sociale del clamore – elemento necessario ai fini della realizzazione della fattispecie dannosa – una corale disapprovazione ed un diffuso e persistente sentimento di sfiducia della collettività nell’Amministrazione, data la manifesta ed abnorme contrarietà del suo operato in relazione alla violazione dei doveri di servizio, ai fondamentali canoni della legalità, del buon andamento e dell’imparzialità. Per aversi danno risarcibile, il comportamento illegittimo (rectius illecito) deve realizzare una aggressione tale da superare la cd.”soglia minima” della lesione del bene tutelato; in caso contrario si rischierebbe di risarcire la mera violazione dei soli doveri di servizio, non assistita da alcuna deminutio patrimonii in tal modo trasformando, di fatto il danno all’immagine in una pena accessoria a quella principale. La lesione dell’immagine, quindi, deve rilevare come negativo riflesso del comportamento antidoveroso del soggetto incardinato nella struttura della P.A. che deteriora ed offusca l’immagine dell’amministrazione pubblica la quale, per definizione, deve possedere, diffondere e difendere valori di onestà, correttezza, trasparenza, legalità ed affidabilità. Esso deve essere capace di deteriorare il rapporto di fiducia tra la cittadinanza e l’istituzione pubblica a tal punto da realizzare un vero e proprio danno sociale”.
Corte dei Conti Lombardia, Sez. giurisdiz., 14/03/2014 n°47 – Procura Regionale contro V.M..